BOOKING ON-LINE

Contatto Diretto | Miglior Prezzo


Torcello

Immersa in un incanto particolare, nel quieto silenzio della laguna, Torcello si rivela da lontano con il profilo elegante e inatteso delle sue belle chiese. Quest'isola dall'atmosfera dolce e malinconica venne abitata nel 452 dai primi profughi di Altino in cerca di riparo dalle invasioni barbariche. Circa un secolo più tardi gli ultimi altinati , scampati alla distruzione della loro città, si trasferirono qui assieme alloro vescovo e Torcello divenne sede episcopale, centro amministrativo del gruppo di comunità lagunari che furono il nucleo d'origine di Venezia. Ma nel '700 la sede episcopale si trasferiva a Burano e Torcello si avviò alla decadenza.

Contro i 20.000 abitanti di un tempo, oggi poche decine di persone abitano l'isola. Intorno ad una piazzetta erbosa sono raggruppati come in una scena teatrale i principali monumenti: la cattedrale, la chiesa di Santa Fosca, il Palazzo del Consiglio e il Palazzo dell'archivio. La cattedrale, consacrata a S. Maria Assunta, è l'esempio più rilevante di architettura ravennate che esista in tutta la Laguna. Fondata nel 639 e ampliata nell'864, venne poi ricostruita nel 1008 ed ha oggi complessivamente un aspetto veneto-bizantino. Poco resta del battistero, a pianta ottagonale, che si trovava davanti alla facciata. All'interno, diviso in tre navate da colonne sormontate da capitelli corinzi, la decorazione musiva è l'aspetto più singolare e prezioso. Accanto alla Cattedrale, la chiesa di Santa Fosca, a pianta centrale,si affaccia sulla piazzetta di Torcello. Suggestiva e di armoniose proporzioni all'interno, è circondata su 5 lati esterni da un portico ad archi rialzati su colonne con capitelli veneto-bizantini. Di fronte alla Basilica e a Santa Fosca, il Palazzo dell'Archivio e il Palazzo del Consiglio, entrambi del '300, ospitano il Museo dell'Estuario che raccoglie reperti archeologici di diversa provenienza e varie testimonianze storiche della cultura lagunare. Il resto dell'isola, lasciata la piazzetta che ne è il cuore, ha rare abitazioni e qualche ristorante, ma proprio per questo offre l'occasione di una piacevole, quieta passeggiata in un paesaggio assorto e pittoresco, percorso da pochi rumori domestici.